La pattuizione dei compensi è libera e rimessa all’accordo tra l’avvocato ed il cliente. E’ ammessa la pattuizione a tempo, in misura forfetaria, per convenzione avente ad oggetto uno o più affari, in base all’assolvimento e ai tempi di erogazione della prestazione, per singole fasi o prestazioni o per l’intera attività, a percentuale sul valore dell’affare o su quanto si prevede possa giovarsene, non soltanto a livello strettamente patrimoniale, il destinatario della prestazione.
Il cliente ha diritto di conoscere preventivamente il livello di complessità dell’incarico e tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento alla conclusione dell’incarico. A tal fine l’avvocato è tenuto a comunicare in forma scritta a colui che conferisce l’incarico professionale la prevedibile misura del costo della prestazione, distinguendo fra oneri, spese, anche forfetarie, e compenso professionale.
In ottemperanza alla normativa vigente, prima del conferimento del conferimento degli incarichi, lo Studio Legale Martino fornisce al cliente tutte le informazioni richieste e sottopone al cliente un preventivo scritto indicante la prevedibile misura dei costi delle prestazioni (per onorari, spese forfettarie, spese vive ed accessori di legge) ove sono specificati anche i termini e le modalità dei pagamenti.